Gobius paganellus (Linnaeus, 1758)
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sott'ordine Gobioidei
Famiglia Gobiidae
Genere Gobius
Specie paganellus
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Autore foto: Andrea Prodan
Informazioni aggiuntive
Nomi comuni italiani Ghiozzo paganello
Nomi comuni regionali e internazionali
(Clicca qui per le sigle internazionali)
GB=rock goby
In natura
Distribuzione Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale dalla Scandinavia al Senegal. E' anche penetrato in alcuni tratti settentrionali del Mar Rosso attraverso il Canale di Suez.
Descrizione Ha corpo tozzo e testa tondeggiante. Le pinne ventrali sono riunite in una ventosa molto sviluppata.
Colore molto variabile solitamente bruno o verde-giallastro con marmoreggiamenti scuri e macchie sui fianchi. Gli esemplari che vivono su fondali rocciosi tendono a essere molto scuri e senza chiazze. I maschi in livrea riproduttiva possono essere di color porpora scuro e il margine della dorsale può essere bianco, giallo o arancione.
Vive nei bassi fondali rocciosi ricchi di vegetazione da 1 a circa 20 m di profondità e talvolta entra anche nelle lagune salmastre.
Si nasconde immobile negli anfratti degli scogli o sotto qualche sasso pronto a catturare piccoli crostacei, invertebrati o piccoli pesci di cui si ciba.
E' una specie comune in tutte le coste italiane.
Raggiunge i 12 cm di lunghezza.
Caratteristiche I principali elementi distintivi sono il corpo tozzo e testa tondeggiante.
In cattività
L'ambiente in vasca E' un animale molto robusto e molto adattabile.
Tollera variazioni di salinità/densità.
Temperature Ottimo per il neofita e per vasche senza refrigeratore.
Osservazioni Il G. paganellus si ambienta facilmente, mangia con avidità, si comporta da predatore nei confronti di Palaemon e Diogenes pugilator.
A differenza dei G. bucchicchi e del G. niger, sale volentieri fino in superficie per contendere il cibo agli altri pesci.
Ha un carattere scontroso, ma comunque non crea seri problemi agli altri pesci.
Varie e curiosità A meno che non si trovi in un ambiente già molto ricco di anfratti tende a scavarsi una tana sotto le roccie.
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
1 - Molto facile

Data ultima revisione: 22/11/2012
Autore scheda: Roberto Pillon, con il contributo di Andrea Prodan


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