Tripterygion tripteronotum (Risso, 1810)
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sott'ordine Blennioidei
Famiglia Tripterygiidae
Genere Tripterygion
Specie tripteronotum
/images/schede/foto_schede/t/tripterygion_tripteronotum.jpg
Autore foto: Roberto Pillon
Informazioni aggiuntive
Revisioni e sinonimi Tripterygion tripteronotus
Blennius tripteronotus Risso, 1810
Tripterygion nasus Risso, 1827
Nomi comuni italiani Peperoncino rosso
Nomi comuni regionali e internazionali
(Clicca qui per le sigle internazionali)
HR=Pjetlic - F=Triptérgion - GB=Black-faced blenny - D=Spitzkopf - Schleimfisch -
In natura
Distribuzione Mar Mediterraneo ed Atlantico Orientale dal canale della Manica fino al Senegal.
Descrizione Il genere Tripterygion si caratterizza per avere ridotte dimesioni, corpo affusolato, allungato, muso appuntito e tre distinte pinne dorsali.
I maschi hanno colore di fondo rosso con testa più scura e sui i colori diventano particolarmente intensi durante il periodo riproduttivo. In questo periodo le pinne hanno gli orli turchesi e spesso compaiono dei puntini turchesi sulle guance e sul corpo. Lungo il dorso hanno delle fascie trasversali più chiare.
Le femmine invece hanno colore marrone attraversato sul dorso da fascie trasversali chiare.
Raggiunge gli 8 cm di lunghezza.

Inserita in RED LIST nel 2011 - valutazione LC
In cattività
L'ambiente in vasca Deve essere un ambiente roccioso con molti anfratti in cui potersi nascondere.
Necessita di illuminazione costante.
Temperature Necessita di temperatura molto stabile.
Osservazioni La specie è delicata. E' possibile inserire in vasca animali che in natura sono vivaci ma una volta in cattività presentano problemi caratteriali e di alimentazione con deperimento e morte. E' anche possibile che a fronte di coinquilini troppo vivaci o grandi non riescano ad alimentarsi correttamente. Diciamo che se viene inserito un'animale troppo timido è conveniente liberarlo in mare. Invece non ci sono controindicazioni per i peperoncini che si adattano subito.
Cure Bisogna liberare subito i peperoncini che mal si adattano alla vasca. La specie è molto suscettibile caratterialmente e non tutti si adattano con facilità.
Varie e curiosità Possiamo trovare i peperoncini dai primi metri e si può notare che sono una specie piuttosto curiosa. Se ci avviciniamo troppo con un guizzo spariscono in un anfratto della roccia, ma stando fermi ad aspettarli li vedremo ricomparire poco dopo. Il maschio è uno spettacolo da vedere con la sua livrea rossa e nera. La colorazione vivace rossa e nera è tipica del periodo riproduttivo che perde nel resto dell'anno.

Nel periodo riproduttivo sono molto territoriali e possono attaccare anche il subacqueo che si dovesse avvicinare troppo.
Alimentazione Piccoli pezzi di gambero o cozza, in caso di esemplari piccoli naupli di artemia vivi. Granulato fine.
Specie affini Tripterygion delaisi (Peperoncino giallo) - Tripterygion melanurus (Peperoncino minore)
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
0 - Informazione non disponibile

Data ultima revisione: 17/10/2014
Autore scheda: Michele Abbondanza, con il contributo di Roberto Pillon


Gli articoli e le fotografie sono di proprietà degli autori come la responsabilità del contenuto. Il prelievo di immagini ed articoli è vietato senza il consenso degli autori o dell'associazione. Se in questo sito ci sono immagini o contenuti che violano i diritti d'autore comunicatecelo e verranno rimossi.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

 

Shinystat

Copyright © 2024 AIAM - Associazione Italiana Acquario Mediterraneo. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.

AIAM utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la visita sul sito. Scopri di più o modifica le tue impostazioni. Per continuare è necessario autorizzare i nostri cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information