Tripterygion delaisi (Cadenat & Blache, 1970)
|
Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Famiglia |
Tripterigiidi |
Genere |
Tripterygion |
Specie |
delaisi |
|
Autore foto: Roberto Pillon
|
|
Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Sinonimi: T. xanthosoma |
Nomi comuni italiani |
Peperoncino giallo |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
D=Gelber Spitzkopfscheimfisch -
|
|
In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo ed Atlantico orientale. |
Descrizione |
Il genere Tripterygion si caratterizza per avere ridotte dimesioni, corpo affusolato, allungato, muso appuntito e tre distinte pinne dorsali. E' simile al Peperoncino rosso da cui si differenzia per un diverso numero di raggi nella dorsale. La colorazione degli esemplari maschi in riproduzione (aprile-luglio) è giallo intenso, con larghe fascie scure più o meno visibili sul dorso, con testa nera. Quando non sono in periodo riproduttivo la testa non ha un colore particolarmente scuro e il corpo assume un colore rossastro. I maschi di questa specie inoltre hanno i primi raggi della seconda dorsale molto lunghi e molto sproporzionati rispetto ai raggi successivi. Le femmine hanno una colorazione meno sgargiante ed è tendenzialmente biancastro-castano con larghe fascie chiare. In questa specie è sempre presente una macchia nera ben definita prima della pinna caudale con una tipica forma diramata (simile a una mano aperta). Può raggiungere la taglia massima di 8 cm. Vive in fondali rocciosi ad una profondità compresa tra 1 e 50 metri. |
Caratteristiche |
Tra i vari caratteri che permettono di identificare questa specie il più costante è la presenza della macchia nera ben definita prima della pinna caudale con una tipica forma diramata (simile a una mano aperta). E’ curioso il corteggiamento: il maschio si esibisce nuotando a forma di 8 attorno alla femmina. Il maschio si occupa delle uova che sono deposte tra Maggio e Luglio. |
|
In cattività |
L'ambiente in vasca |
Essendo un abitante di fondali rocciosi è necessaria una vasca ricca di rocce ed anfratti con discreta vegetazione. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
E’ meglio non superare i 24°C.
|
Osservazioni |
Allevarne una coppia può risultare un’interessantissima esperienza. Oltre alla livrea sgargiante il peperoncino giallo ha una carattere pacifico che ne fa un ospite tranquillo delle vasche ben avviate. |
Alimentazione |
L’alimentazione può causare gli stessi problemi dei congeneri. L’adattamento alla vita in cattività varia da esemplare ad esemplare per cui quando ci si accorge che l’animale non accetta il cibo è meglio liberarlo risparmiandogli una morte sicura. In genere accetta pezzi di gambero e di cozza oltre ad artemie e mysis. |
Specie affini |
Tripterygion trypteronotus (Peperoncino rosso) - Tripterygion melanurus (Peperoncino minore) |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
|