Stephanolepis diaspros (Fraser - Brünner, 1940)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Tetraodontiformes |
Sott'ordine |
Balistoidei |
Famiglia |
Monacanthidae |
Genere |
Stephanolepis |
Specie |
diaspros |
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Autore foto: Francesco Turano
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Monacanthus setifer Stephanolepis ocheticus Fraser-Brunner, 1940 Stephanolepis weberi Fowler & Steinitz, 1956 |
Nomi comuni italiani |
Pesce unicorno |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Rosso, Mar Mediterraneo; limite Stretto di Messina e Golfo di Taranto. Ritrovati esemplari nel Golfo di Napoli.
Specie lessespiana
L'organismo non è originario del Mediterraneo. |
Descrizione |
Con corpo alto, assai compresso lateralmente, e con profilo ventrale decisamente arrotondato, ha una bocca molto piccola e prominente. Il 2° raggio della seconda pinna dorsale, nei maschi adulti, è piuttosto prolungato, filamentoso e conferisce all’animale un aspetto, complessivamente, molto elegante. La taglia massima non supera i 25 cm e la colorazione è grigio – brunastra o giallastra, con riflessi verdastri; presenta sul corpo una serie di macchie e linee orizzontali più scure e una rete di linee sinuose più chiare che possono formare dei rombi allungati. Taglia massima 25 cm. (F.Turano) |
Caratteristiche |
La famiglia monacantidi comprende un centinaio di specie, in prevalenza tropicali, purtroppo non molto conosciute. Alcune specie hanno colorazioni che le rendono inconfondibili, ma molte sono ben camuffate e hanno una colorazione molto variabile a seconda dell'ambiente, essendo in grado di cambiare colore velocemente per mimetizzarsi. (F.Turano) |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Ricco di rifugi rocciosi e con alghe. Tollera variazioni di salinità/densità. Tollera variazioni di illuminazione. |
Temperature |
Tollera variazioni di temperatura. |
Osservazioni |
Vive normalmente in piccoli gruppi. |
Varie e curiosità |
Le uova e le larve sono planctoniche. |
Alimentazione |
Si nutre di piccoli invertebrati cercandoli tra le rocce. I giovani individui si alimentano anche in mare aperto su substrato sabbioso e fangoso. |
Specie affini |
Balistes carolinensis: si distingue per le tre spine dorsali. |
Incompatibilità |
Tutti i piccoli invertebrati. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
3 - Medio |
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