Spongia officinalis (Linnaeus, 1759)
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Phylum |
Porifera |
Classe |
Demospongiae |
Ordine |
Dictyoceratida |
Famiglia |
Spongiidae |
Genere |
Spongia |
Specie |
officinalis |
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Autore foto: Michele Abbondanza
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Informazioni aggiuntive |
Convenzioni di protezione e pesca/prelievo (Clicca qui per maggiori informazioni) |
P3 - B3 - |
Nomi comuni italiani |
Spugna da bagno - |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
F=eponge de toilette - E=esponia de bano - D=badeschwamm - TN=necheff - HR=spuzva prava - GB=esphing - GR=sfoungari tou baniou - TR=banyo sungeri
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In natura |
Distribuzione |
Mar mediterraneo |
Descrizione |
Corpo massiccio, di forme diverse. Generalmente sono presenti grandi fibre (primarie) con inclusioni e numerose fibre sottili senza inclusioni. Conuli molto piccoli. Superficie nera, più raramente di colore variabile tra il grigio e il color carta chiaro, a seconda del soleggiamento del luogo dove vive. Parte interna rossiccia. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Specie protetta, non adattabile in vasca. |
Temperature |
Specie protetta, non adattabile in vasca.
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Varie e curiosità |
Lo scheletro di questa spugna è interamente costituito da spongina, la rende molto morbida e adatta a essere usata come spugna da bagno. Viene pescato prevalentemente sulla costa rocciosa.
Le spugne di mare accumulano metalli pesanti in proporzione diretta alla concentrazionedi questi nelle acque in cui vivono; per questo motivo esse sono state proposte comebioindicatori di inquinamento da metalli. |
Incompatibilità |
Dendrodoris grandiflora - Chromodoris funerea - Chromodoris roseopicta - Glossodoris atromarginata - |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
6 - Lasciamo fare a Madre Natura |
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