Serranus cabrilla (Linnaeus, 1758)
|
Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Famiglia |
Serranidae |
Genere |
Serranus |
Specie |
cabrilla |
|
Autore foto: Pietro Astone
|
|
Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Paracentropristis cabrilla (Linnaeus, 1758) Perca cabrilla Linnaeus, 1758 Serranus knysnaensis Gilchrist, 1904 |
Nomi comuni italiani |
Perchia |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
F=serran cabrille, GB=comber, D=Sägebarsch
|
|
In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, e vivono su fondali rocciosi a profondita’ comprese tra 0 e 200 metri. |
Caratteristiche |
Piccoli ma voraci predatori, hanno bocca grande e ricca di piccoli denti acuminati. Il corpo ha caratteristiche simili a quelle degli altri serranidi (cernie, spigole ad esempio), e la livrea presenta delle fasce brune trasversali. E’ il piu’ comune. Lo incontreremo spesso nelle taglie dai 5 ai 25 cm ma pare superi i 40. Tutti gli sciarrani sono pesci curiosi e simpatici, e spesso in immersione ci si avvicineranno puntandoci dritti col loro muso appuntito. Predano crostacei, piccoli pesci e molluschi. |
|
In cattività |
L'ambiente in vasca |
Se vorremo ospitare lo sciarrano nel nostro acquario, faremo bene a dotarci di refrigeratore, poiche’ il pesce mostra sofferenza gia’ intorno ai 25 gradi. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Max 24°
|
Osservazioni |
Allevando uno o piu’ sciarrani dovremo curare l’arredo dell’acquario, in modo tale da creare delle tane capienti dove essi possano intanarsi. Gli sciarrani di piccole dimensioni, in special modo i sacchetti, sono ospiti simpatici per le nostre vasche. Hanno abitudini di tana , ma in genere gironzolano curiosando qua e la’. |
Varie e curiosità |
Sembra che si possano anche riprodurre in acquario. Sono pesci estremamente territoriali, per cui eviteremo di metterne piu’ di una coppia.
|
Alimentazione |
Esclusivamente carnivora. Gli sciarrani sono pericolosi predatori per le colonie di gamberetti che avremo in vasca. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
|
Commenti ed osservazioni |
Antonello Cau |
Lo Sciarrano presenta molte affinità con il cugino più grande: la cernia (di cui si sconsiglia la cattura essendo una specie ormai protetta) e a parte le dimensioni, che rimangolo contenute, e la colorazione differente, in vasca può essere considerata una vera e propria “piccola cernia”. Come quest’ultima può essere messo in acquario a condizione che non si vogliano tenere contemporaneamente altri pesci piccoli o di indole particolarmente delicata; gli sciarrani infatti sono in grado di mangiare tutto ciò che potenzialmente riesce ad entrargli in bocca. Mi è capitato di averne uno che è riuscito a “pranzare” con una donzella più lunga di lui, e non essendo in condizione di ingoiarla tutta è rimasto per un giorno e mezzo con la coda della malcapitata che gli spuntava dalla bocca.
Lo Scriba in particolare ama assumere la così detta posizione “a candela” , cioè in verticale a metà vasca soprattutto vicino al getto delle pompe.
Resta molto incuriosito dalla presenza dei polpi, infatti è in grado di rimanere completamente immobile e puntato per diverso tempo nella direzione del polpo. Questa posizione detta “di punta” può essere osservata anche in natura.
|
|