Pomatoschistus minutus (Pallas, 1770)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Sott'ordine |
Gobioidei |
Famiglia |
Gobiidae |
Genere |
Pomatoschistus |
Specie |
minutus |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Convenzioni di protezione e pesca/prelievo (Clicca qui per maggiori informazioni) |
Berna 2 - |
Nomi comuni italiani |
Ghiozzetto minuto |
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In natura |
Distribuzione |
Molto comune in Atlantico orentale dalla Norvegia al Portogallo ma presente in alcune zone del Mar Mediterraneo settentrionale e Mar Nero. |
Descrizione |
Corpo allungato, occhi grandi, posizionati nella parte alta della testa e molto ravvicinati, muso poco più lungo del diametro dell'occhio. Ha di norma colori tenui, con 7-9 macchie più scure sui fianchi distanziate in misura variabile e con la macchia sul peduncolo della caudale più grande e talvolta a forma di balestra. I maschi in livrea nunziale tendono ad avere colori più carichi. Ha una linea nera sotto l'occhio che si estende di norma fino alla bocca e, nelle femmine in livrea riproduttiva, si può estendere anche fino al mento. Nella parte posteriore della prima pinna dorsale, tra il 4 e 5 raggio, c'è una macchia scura talvolta contornata di colore azzurro. E' una macchia tipica della specie, presente sia nei maschi che nelle femmine, anche se talvolta, specialmente in ambienti torbidi, può essere non visibile nelle femmine e negli esemplari immaturi. Può raggiungere i 10 cm circa di lunghezza. |
Caratteristiche |
Si distingue dai congeneri per la testa particolarmente piatta, la linea nera sotto l'occhie e la macchia sulla prima dorsale. Possiede inoltre delle scaglie sulla parte posteriore della nuca, davanti alla prima pinna dorsale. Vive tipicamente in prossimità degli estuari a profondità comprese tra pochi mentri e circa 20, anche se si può incontrare anche a profondità maggiori e in mare aperto. Predilige fondali costieri sabbiosi o fangosi dove in caso di pericolo ha l'abitudine di infossarsi lasciando fuori solo il capo. Il maschio attiva la femmina in un guscio bibalve vuoto dove stende una porzione di uova che vengono custodite dal maschio per 10 giorni fiono a che le larve non sono lunghe circa 3 mm. Inizialmente le larve sono pelagiche. I piccoli gobidi iniziano a vivere sul fondo quando raggiungono la lunghezza di circa 17-18 mm.. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Tollera variazioni di salinità/densità. |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Alimentazione |
Si nutre di piccoli policheti, anfipodi e misidi. |
Specie affini |
Pomatoschistus marmoratus, Pomatoschistus norvegicus, Pomatoschistus microps |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
6 - Lasciamo fare a Madre Natura |
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