Pecten jacobaeus (Linné, 1758)
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Phylum |
Mollusca |
Classe |
Bivalvia |
Ordine |
Pteriomorpha |
Famiglia |
Pectinidae |
Sottofamiglia |
Pectininae |
Genere |
Pecten |
Specie |
jacobaeus |
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Autore foto: Andrea Prodan
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Pecten jacobeus |
Nomi comuni italiani |
Cappasanta |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Conchiglia di San Giacomo, Conchiglia dei pellegrini
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In natura |
Distribuzione |
Mediterraneo e Atlantico orientale dall'Inghilterra al Marocco. |
Descrizione |
Mollusco bivalve a forma di ventaglio con orecchiette laterali grandi e di uguale dimensione, la conchiglia inferiore con cui appoggia sul fondo molto convessa mentre la superiore piatta. Ha 14-18 coste radiali ampie, profonde e ben definite. All'interno si può scorgere il mollusco che dalle valve socchiuse fa fuoriuscire numerosi tentacoli intercalati da una serie di piccoli occhi scuri iridescenti. La colorazione della conchiglia superiore è bruno-rosa e quella inferiore è biancastra. Vive di norma ad una profondità di almeno 10 m e fino ad oltre 100 m, su fondali sabbiosi e detritici, talora anche su fondi coralligeni. La conchiglia raggiunge i 15 cm di diametro. |
Caratteristiche |
E' un animale filtratore e si nutre trattenendo le particelle organiche sospese nell'acqua. Per la bontà delle sue carni è molto pescata. Questo bivalve si sposta liberamente sul fondale aprendo e chiudendo repentinamente le valve e ciò gli consente di spostarsi con estrema velocità, anche per lunghi tratti. Gli esemplari giovani, invece, vivono ancorati al fondale attraverso dei filamenti. |
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In cattività |
Temperature |
Richiede temperature d'acquario non superiori a 22 °C.
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Alimentazione |
La loro alimentazione in acquario coincide quindi con un processo di filtrazione dell'acqua. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
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