Oscarella lobularis (Schmidt, 1862)
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Phylum |
Porifera |
Classe |
Dermospongiae |
Ordine |
Homosclerophorida |
Famiglia |
Plankinidae |
Genere |
Oscarella |
Specie |
lobularis |
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Autore foto: Antonello Cau
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Oscarella |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, comune nelle isole britanniche. |
Descrizione |
Forma incrostazioni con digitazioni erette, lobate, di consistenza carnosa e lisce al tatto. All'apice delle digitazioni lobate si trovano gli osculi. Questa spugna è priva di strutture scheletriche. |
Caratteristiche |
Varie colorazioni. Dal blu al violetto e dal giallo al rosa. Ci possono essere colonie bicolori. Pare che la colorazione più comune è il blu intenso. Può occupare diverse decine di cmq. di superficie. I lobi arrivano a 10 cm di diametro. Colonizza anfratti tra le rocce, grotte, alla base dei ciuffi di Posidonia oceanica. Nella zona di marea vive più riparata dai flussi Matura da luglio a settembre. Specie ermafrodita vivipara. Si può riprodurre anche colando una parte della massa. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Può vivere vicino |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Osservazioni |
Può vivere anche alle basi delle praterie di Posidonia oceanica. |
Varie e curiosità |
E' una specie ermafrodita vivipara ma diventa molto caratteristica la fase di riproduzione, che come dice il termine "per colazione", forma delle vere e proprie colonne da cui poi si formano altri esemplari.
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Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
6 - Lasciamo fare a Madre Natura |
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