Mytilus galloprovincialis (Lamarck, 1819)
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Phylum |
Mollusca |
Classe |
Bivalvia |
Ordine |
Mytiloida |
Famiglia |
Mytilidae |
Genere |
Mytilus |
Specie |
galloprovincialis |
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Autore foto: Andrea Fanni
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Mytilus dilatatus Gray, 1825 Mytilus edulis diegensis Coe, 1945 Mytilus edulis galloprovincialis Lamarck, 1819 Mytilus edulis zhirmunskii Scarlato & Starobogatov, 1979 Mytilus flavus Poli, 1795 Mytilus galloprovincialis angustata Philippi, 1836 Mytilus galloprovincialis eduliformis Monterosato, 1891 Mytilus galloprovincialis falcata Monterosato, 1884 Mytilus galloprovincialis herculea Monterosato, 1884 Mytilus hesperianus Lamarck, 1819 Mytilus lamarckianus Clessin, 1887 Mytilus orbicularis Pallary, 1903 Mytilus sagittatus Poli, 1795 Mytilus succineus Danilo & Sandri, 1856 |
Nomi comuni italiani |
Cozza |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Mitilo comune, Muscolo, Cozza (Italiano); Dattero nero, Musculu (Liguria); Peocio, Peocchia,Pedocchi, Peochio dell'Arsenale (Veneto); Pidochi, Pedocchio (Venezia G.); Dattero, Dattero nero (Toscana); Mosciolino, Coppola musciolino, Peocio (Marche); Cozzic
GB=Moule of the France, Mussel, Common Musse, Edible Mussel - F=(Mediterraneo) Moule de la M�diterran�e, Moule de Provence, Muoscl� de Rocco, (Atlantico) Mouscle de Bordeau, Meskl, Mouscouliona, Blonde, Caieux - E=(Mediterraneo) Mocejones, Musclu, Mejill�n, Muscle; (Atlantico) Mocejone, Mazajone, Migill�n, Mexillon, Lingerone -
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico. |
Descrizione |
Mollusco bivalve, conchiglia ovale allungata triangolare di colore nero violaceo con riflessi castani, internamente liscia e azzurrognolo brillante. Dimensione comune fino ai 10 cm di lunghezza. Si attacca con filamenti stopposi a scogli o a piattaforme. Sessi separati. Il ciclo sessuale � distribuito durante tutto l�anno. |
Caratteristiche |
La specie allevata presenta maggiore accrescimento nei mesi primaverili, durante i quali viene raccolta in notevoli quantitativi. La specie M.galloprovincialis � quella tradizionalmente presente nei nostri mari. La specie M.edulis � di provenienza Atlantica. La specie Perna perna � di provenienza Atlantica, detta comunemente �cozza spagnola�, riconoscibile per la colorazione bruno fulva con riflessi verdastri delle valve e per le dimensioni superiori a quelle delle altre due specie citate. La specie Modiolus barbatus � diffusa nel mediterraneo e nell'Atlantico orientale da dove probabilmente proviene. E'detta volgarmente cozza pelosa per la fitta e vellutata peluria fulva distribuita sulle valve. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Non necessita di particolari condizioni. Si fissa ad un substrato mediante il bisso. Non � facilmente allevabile in acquario, come si potrebbe presuppore ad una superficiale analisi. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Non sopravvive a temperature maggiori di 28�C.
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Osservazioni |
E' un organismo filtratore e bioaccumulatore, perci� � un buon indicatore della qualit� delle acque. Riesce a resistere fuori dall'acqua anche parecchi giorni. Il mantello cambia colore ed aspetto a seconda dello stadio di maturit� sessuale in cui si trova il mollusco: da bianco giallastro, tipico del periodo di riposo sessuale, a giallo-crema nei maschi e rosso-arancio nelle femmine durante la maturit� sessuale, quando avviene l'emissione dei gameti. si riproduce tra marzo e giugno, e all'inizio della primavera le larve si fissano ad un substrato. Trascorsi circa 6-8 mesi dal momento del fissaggio ad un substrato, il mollusco entra nella fase di maturit� sessuale. I gameti, sia maschili che femminili, vengono emessi nell'acqua, e qui avviene la fecondazione. Le larve attraversano vari stadi e nell'ultimo, quando oramai ha acquisito l'aspetto dell'adulto, si fissa grazie al bisso. E' possibile riconoscere i maschi dalle femmine solo osservando il colore del mantello che nei primi � color giallo crema e nelle seconde rosso arancio. La conchiglia non permette nessun riconoscimento da questo punto di vista. |
Cure |
Necessita di cure particolari essendo un'organismio filtratore. Non è per nulla di facile allevamento. |
Varie e curiosità |
Dpr n. 1639 del 2/10/1968: prevede, all�art. 89, la taglia minima della specie in 5 cm. Decreto leg.vo n. 530 del 30/12/92: disciplina il confezionamento e la vendita; rinvia alla normativa regionale la classificazione delle acque in cui si consente la pesca e la raccolta dall�allevamento e si obbliga la depurazione della specie. Sono state emesse delle precise normative, da parte del Ministero della Sanit�, con le quali si stabilisce che, prima di essere messi in commercio per il consumo, i mitili devono restare immersi in impianti di instabulazione per 24 ore. Viene utilizzato come organismo sentinella per la valutazione del danno ambientale in molti siti. Nei siti di allevamento di queste specie si � potuto verificare che M. galloprovincialis favorisce l'ammonificazione del nitrato e quindi il suo riciclo all'interno del sistema. Invece T. philippinarum, che � l'altro bivalve edule, pare stimolare la denitrificazione e la perdita di azoto. Non vi sono al momento note di studi fatti in vasca protetta. |
Alimentazione |
E' un organismo filtratore quindi si nutre di plancton e particellato organico. Il processo di filtrazione si arresta a T inferiori agli 8�C. |
Specie affini |
Mytilus edulis, Mytilus platensis, Mytilus coruscus, Mytilus planulatus, Mytilus chilensis - |
Incompatibilità |
In vasca potrebbe essere predata da gasteropodi e stelle. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
4 - Difficile |
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Commenti ed osservazioni |
Gioacchino Di Benedetto |
Per le cozze devo dire che ne ho un folto gruppetto salvate dalla pentola e dopo una buona metà morta all'inizio queste rimaste sembrano stare bene e sono in vasca già da quasi un anno. Praticamente quando ho fatto il primo pacco di pappone, all'avviamento della vasca, ho preso un pò di tutto tra cui anche cozze, così le più piccole le ho inserite in vasca e molte sono ancora lì. |
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Data ultima revisione: 23/11/2012
Autore scheda: Michele Abbondanza
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