Hacelia attenuata (Gray, 1840)
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Phylum |
Echinodermata |
Classe |
Stelleroidea |
Ordine |
Valvatida |
Famiglia |
Ophidiasteridae |
Genere |
Hacelia |
Specie |
attenuata |
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Autore foto: Michele Abbondanza
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Stella arancio |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, Atlantico Orientale e isole Azzorre. |
Descrizione |
E’ una stella con braccia lunghe e coniche. Il corpo è piccolo e ricoperto di minuscole placche. Disco piccolo. Braccia rotonde, ingrossate alla base e che si restringono verso la punta ben distinta. Sono percorse da solchi ambulacrali lungo i quali sono inseriti i pedicelli utilizzati per il movimento. Angolo tra le braccia di quasi 90 gradi. Dieci fila longitudinali di papule per braccio. Gli individui più piccoli sono di colore arancione o rosso-brunastro, quelli più grandi rosso scarlatto. Anche se di rado può essere anche gialla. Sono sempre visibili le file di punti di colore più scuro che si distribuiscono secondo linee regolari dal centro della stella verso l'estremità delle braccia. Può raggiungere i 30 cm di diametro e predilige zone con scarsa luminosità abitando prevalentemente fondali rocciosi e grotte fra 1 e 150 metri di profondità. Si riproduce tra Giugno e Settembre. E’ specie termofila e sciafila. |
Caratteristiche |
Vive su fondi duri primari e secondari da 3 a 150 mt, più spesso sotto i 10 mt di profondità. E' specie termofila e quindi poco presente nelle zone settentrionali del Mediterraneo. Sono conosciute segnalazioni nel Mediterraneo occidentale, nell'Adriatico e nel Mar di Marmara. La distribuzione è irregolare. Non ci sono segnalazioni nell'Adriatico settentrionale, mentre nell'Adriatico centrale è raro e in quello meridionale è più comune. Spesso si trova in grotta, non è amante della luce. E' una stella molto lenta nei movimenti. Il periodo riproduttivo và da giugno ad agosto. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Ambiente roccioso con fenditure ove potersi rifugiare da eventuale zona troppo luminosa. E' meglio fare delle schermature in quanto la specie è sciafila. Bisogna predisporre un'alimentazione a base di spugne, in altri casi è meglio liberarla. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Non deve superare i 22°C
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Osservazioni |
Il suo colore può variare al rosso scuro all’arancio. Il suo mantenimento in vasca non presenta particolari difficoltà fatta eccezione per la necessità di zone d’ombra e di acqua fredda. |
Alimentazione |
Si nutre di soprattutto di spugne ma in cattività accetta anche alimenti di origine animale. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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Commenti ed osservazioni |
Michele Abbondanza |
Porre attenzione all'alimentazione. Necessita di inserimenti, con una certa frequenza, di materiale aggregato vivo in cui trovare il cibo preferito (ad esempio concrezioni naturali di sassi, alghe e molluschi). A lungo (dopo i due-tre anni) può degenerare se non viene posta almeno una piccola concrezione viva. |
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