L'ambiente in vasca |
E' necessario un ambiente con rocce, dietro le quali la galathea possa trovare protezione e riparo. La specie è tendenzialmente sciafila, e raramente (se non per brevi "sortite") esce allo scoperto con le luci accese. In compenso, se ci sono anfratti o piccole grotte in ombra, potrà far capolino da questi con le lunghe chele, alla ricerca di qualcosa da mangiare. |
Temperature |
Ritengo che la temperatura non debba essere troppo elevata. In natura le ho sempre trovate a partire dal metro e mezzo di profondità, mai in pozza di scogliera, quindi penso che una temperatura ideale dovrebbe essere non superiore ai 24 gradi. In ogni
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Osservazioni |
In acquario si vedrà poco, a meno che non scelga una tana nella quale si riesca a sbirciare magari da un vetro laterale. Gli esemplari che ho avuto in vasca si sono dimostrati molto abitudinari, avendo eletto a loro dimora una particolare roccia o gruppo di rocce dalle quali raramente si spostavano. Ciò non toglie che ogni tanto faccia delle comparse per raccogliere detriti e materia organica dalle rocce, anche se l'atteggiamento rimane sempre vigile e sarà pronta a rintanarsi al minimo segno di pericolo. |
Cure |
E' un crostaceo piuttosto delicato, che mal tollera sbalzi della temperatura e dei valori chimici dell'acqua. |
Varie e curiosità |
Nelle zone in cu è presente, la galathea può essere trovata facilmente sotto i sassi e le pietre. Nel litorale che frequento è comunissima, e ad una certa profondità quasi ogni pietra "ospita" almeno un paio di questi artropodi. Tuttavia gli animali sono velocissimi a fuggire, e una volta allo scoperto tenderanno a rintanarsi nuovamente sotto la stessa roccia o quelle adiacenti: bisognerà perciò essere altrettanti rapidi nell'afferrarli prima che scompaiano di nuovo. L'unico importante accorgimento riguarda la delicatezza del loro corpo, in quanto in fase di cattura è facile causare lesioni che poi si rivelano fatali. E' meglio, perciò, evitare di "malmenare" esemplari che non siano facilmente raggiungibili. |
Alimentazione |
Ha una dieta varia. Accetta di buon grado pezzi di pesce o di cozza, ma se l'acquario è popolato e c'è deposito di materiale organico o ci sono alghe sulle rocce si arrangia da sé (e svolge anche una buona azione pulitrice). Da questo punto di vista contribuisce senz'altro ad eliminare avanzi di cibo e piccoli organismi morti, purché si trovino alla sua portata. Gradisce molto l'ulva lactuca. |
Incompatibilità |
Ritengo sia un ottimo crostaceo da acquario, in quanto, a differenza di granchi e grossi paguri, non l'ho mai vista infastidire nessun altro invertebrato né spostare alcunché. E' in grado però di afferrare piccoli pesci ammalati o in difficoltà che dovessero capitarle a tiro (anche se è mia opinione che si tratterebbe, in questo caso, di animali già condannati). Se ci sono pesci grossi e aggressivi in vasca, invece, diminuirà la possibilità di vederla allo scoperto. Non so se si possa definire proprio come "incompatibilità", comunque un paio di galathee sono state sufficienti a far piazza pulita di quasi tutta l'ulva lactuca che cresceva sulle rocce del mio acquario. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
3 - Medio |