Diplodus sargus (Linnaeus, 1758)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Famiglia |
Sparidae |
Genere |
Diplodus |
Specie |
sargus |
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Autore foto: Bruno Rossi
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Sinonimo: Diplodus sargus sargus (Linnaeus, 1758) |
Nomi comuni italiani |
Sarago maggiore |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Sarago maggiore o reale.
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo. |
Descrizione |
Detto anche S. Reale, e’ la specie piu’ diffusa in assoluto, abbondante su qualsiasi fondale, sabbioso e roccioso, del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale. Puo’ raggiungere i 40 cm e i 2 Kg. Il corpo argenteo e’ solcato da fasce scure e sottili trasversali. La parte superiore del corpo e’ verdastra ed e’ sempre presente una macchia nera sul peduncolo caudale. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
I saraghi sono pesci robusti e vivaci, che tollerano range di temperatura da 14° a 28/30°, ad esclusione dei S. Faraone che sono i meno rustici di tutti, e hanno bisogno di salinita’ e temperatura stabili nei loro valori Tollera variazioni di salinità/densità. Tollera variazioni di illuminazione. |
Temperature |
Range da 14 a 28°.
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Osservazioni |
In genere i saraghi non presentano intolleranze con altri pesci, e convivono in armonia con tutti gli altri pinnuti, anche se esistono delle rare eccezioni, con pesci dal carattere fortemente aggressivo che tormentano e attaccano gli altri pesci.
Con i saraghi in vasca, non potremo allevare gamberi. |
Alimentazione |
Non presenta particolari difficolta’: i saraghi amano cibi animali (ma anche vegetali) e si cibano con voracita’, accorrendo velocemente al momento della somministrazione.
Semmai dovremo fare in modo che non mangino tutto loro e che rimanga cibo per pesci di indole piu’ timida! |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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Commenti ed osservazioni |
vari commenti verificati |
Sono riportate numerose segnalazioni nelle quali si riferisce che nella dieta del D. sargus c'è anche la Caulerpa prolifera. In base alla grandezza del pesce e l'espansione della caulerpa il danno può essere più o meno grave. |
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