Diplodus annularis (Linneaus, 1758)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Famiglia |
Sparidae |
Genere |
Diplodus |
Specie |
annularis |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Sparaglione |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Sparlotto o sparaglione.
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In natura |
Distribuzione |
In tutto il Mediterraneo, a profondita’ comprese tra 0 e 100 metri. Comuni anche nelle fasce costiere e nelle isole dell’Atlantico. |
Descrizione |
Tutti i saraghi hanno caratteristiche simili e ben definite: corpo rotondeggiante, robusto e compresso lateralmente, squame argentee, testa di media grandezza, bocca piccola e denti incisivi molto sviluppati. La coda e’ robusta e grande, e in quasi tutte le specie presenta il margine nero. In tutte le specie e’ presente una macchia o banda nera sul peduncolo caudale. E’ il rappresentante piu’ piccolo della famiglia di norma raggiunge al massimo i 12 cm, raramente fino a 20 cm. Ha il corpo generalmente dorato, le pinne tendenti al giallo ed ha la solita macchia nera sull’attaccatura della coda. |
Caratteristiche |
Una caratteristica che può aiutare a distinguerlo dai congeneri sono le pinne gialle. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
I saraghi sono pesci robusti e vivaci, che tollerano range di temperatura da 14° a 28/30°, ad esclusione dei S. Faraone che sono i meno rustici di tutti, e hanno bisogno di salinita’ e temperatura stabili nei loro valori Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Da 14° a 28°.
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Osservazioni |
In genere i saraghi non presentano intolleranze con altri pesci, e convivono in armonia con tutti gli altri pinnuti, anche se esistono delle rare eccezioni, con pesci dal carattere fortemente aggressivo che tormentano e attaccano gli altri pesci.
Con i saraghi in vasca, non potremo allevare gamberi. |
Alimentazione |
Non presenta particolari difficolta’: i saraghi amano cibi animali (ma anche vegetali) e si cibano con voracita’, accorrendo velocemente al momento della somministrazione.
Semmai dovremo fare in modo che non mangino tutto loro e che rimanga cibo per pesci di indole piu’ timida! |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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