Corallina elongata (J. Ellis & Solander, 1786)
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Phylum |
Rhodophyta |
Classe |
Rhodophyceae |
Ordine |
Cryptonemiales |
Famiglia |
Corallinaceae |
Genere |
Corallina |
Specie |
elongata |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Corallina mediterranea, Corallina deshayesii |
Nomi comuni italiani |
Corallina comune |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico Nord-orientale dalle Isole Britanniche al Marocco. |
Descrizione |
Tallo eretto, pennato, con ramificazioni costituite da segmenti compressi e biforcati. Specie di superficie, forma gruppi compatti vive in zone con acque mosse, si trova su substrati duri. Ha un colore rosa o rosso, quando muore diventa tutta bianca, cioè resta lo scheletro calcareo. Quando l’alga cresce le nuove parti sono di colore bianco per divenire presto del colore della restante alga. Può raggiungere i 12 cm di altezza. |
Caratteristiche |
Corallina elongata è assai resistente all'essiccazione: in Mediterraneo forma spesso uno stato compatto sulle rocce all'orizzonte superiore della zona mediolitorale. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Necessitano di una buona qualità dell’acqua e una gran quantità di luce dato la vita superficiale. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Osservazioni |
Io ho avuto quest’alga, la crescita avveniva in una vasca con una illuminazione di circa 0,7 watt su litro con una lampada da 10.000 kelvin. Cresce più difficilmente che le parenti della stessa famiglia che presentano un tallo incrostante in quanto richiedono meno luce. Necessitano di una buona quantità di calcio disciolta in acqua, dato che il loro scheletro è composto di calcio, come un corallo. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
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