Calliactis parasitica (Couch, 1844)
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Ordine Actiniaria
Famiglia Hormathiidae
Genere Calliactis
Specie parasitica
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Autore foto: Stefano C. A. Rossi
Informazioni aggiuntive
Revisioni e sinonimi Revisioni:
Duerden J. E. 1905
Faurot L. 1895
Gosse P. H. 1855
Gosse P. H. 1860
Thompson W. 1858
Hamond R. and Williams R. B. 1977
Manuel R. L. 1981
Müllegger S. 1938
Stephenson T. A. 1928
Stephenson T. A. 1935
Teissier G. 1950

Sinonimi:
Actinia parasitica Couch, 1844
Actinia parasitica R. Q. Couch
Actinea parasitica Couch
Sagartia parasitica (Couch)
Calliactis parasitica (Couch)
Calliactis parasitica (Couch, 1838)
Calliactis parasitica (J. Couch, 1838)
Calliactis parasitica (Couch 1838)
Nomi comuni italiani Anemone del paguro
Nomi comuni regionali e internazionali
(Clicca qui per le sigle internazionali)
E=Anemona del ermitano - F=Anemone du Pagure - GB=Hermit anemone
In natura
Distribuzione Mar Mediterraneo ed Atlantico Orientale fino alla Britannia.
Descrizione Ha il corpo cilindrico di consistenza dura ed una colorazione variabile tra il marrone striato di bianco ed il violetto striato di bianco. I numerosi tentacoli sono in genere di colorazione bianco grigiastra anche se molto raramente se ne incontrano esemplari con tentacoli arancio fluorescente. In genere la si rinviene attaccata alla conchiglia del Paguro Bernardo (con cui instaura un perfetto rapporto simbiotico) in un numero variabile (fino a 10 esemplari). Vive comunque anche attaccata alle rocce del coralligeno ad una profondità variabile tra i 10 ed i 50 metri. Può raggiungere la dimensione massima di 8 cm di diametro.
Caratteristiche Se disturbata emette immediatamente delle aconzie violacee dalla parte bassa del suo corpo cilindrico.
In cattività
L'ambiente in vasca In genere la si ospita in associazione con il paguro Bernardo, che necessita di vasche specificamente predisposte. In ogni caso si può allevare anche senza paguro in vasche con rocce ed una corrente costante ma non forte. E’ meglio posizionarla non troppo vicino ad altri invertebrati che patirebbero la tossicità dei suoi tentacoli.
Necessita di illuminazione costante.
Temperature Non si devono superare i 24°C
Osservazioni E’ estremamente reattiva ed urticante. Il rapporto simbiotico con il paguro bernardo fa si che quando quest’ultimo cambia la propria conchiglia si preoccupa di staccare le anemoni dalla “vecchia casa” con molta delicatezza per poi riposizionarle nella nuova.
Alimentazione Accetta qualsiasi tipo di alimento di origine animale. Come per altri attiniari è meglio alimentare l’animale ogni 2-3 giorni.
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
0 - Informazione non disponibile

Data ultima revisione: 21/11/2012
Autore scheda: Giovanni Verazza


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