Bonellia viridis (Rolando, 1821)
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Phylum |
Echiura |
Ordine |
Echiuroinea |
Famiglia |
Bonelliidae |
Genere |
Bonellia |
Specie |
viridis |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Bonellia |
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In natura |
Distribuzione |
E' diffuso in tutto il Mar Mediterraneo, localmente diffuso. |
Descrizione |
La specie presenta un differenziamento dei sessi particolare, il maschio molto piccolo, da uno a sei millimetri, vive all'interno del corpo della femmina. Proboscide bifida, anteriormente incavata. Un solo organo segmentale sinistro. Colore verde vivace. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Necessita di ambiente roccioso e cavità dove si possa nascondere. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Osservazioni |
E' una specie detritivora. Esce frequentemente di notte, ma è possibile osservarlo "tastare" la roccia in cerca di nutrimento anche di giorno. |
Varie e curiosità |
Uova e deposizione da maggio ad agosto. |
Alimentazione |
E' un animale detritivoro e si alimenta cercando sul fondo e sulle rocce. La proboscide produce un muco che strisciando riesce a trattenere le particelle di cibo. |
Specie affini |
B. minor - Thalassema gigas - |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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Commenti ed osservazioni |
Aida Mancuso - Biologa |
Le larve di Bonellia, nuotano libere vicino al fondo e sono sessualmente indifferenziate. Se si fissano sul fondo, diventano femmine, subendo una complicata metamorfosi. Se invece la larva di Bonellia si fissa su di una femmina adulta, subisce una rapida metamorfosi, tanto che, dopo pochi giorni soltanto, possiede cellule germinali mature. A circa un mese di età, i piccoli maschi penetrano nel corpo della femmina e raggiungono l'utero, dove acquistano l'oganizzazione definitiva.
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