Antedon mediterranea (Lamarck, 1816)
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Phylum |
Echinodermata |
Classe |
Crinoidea |
Ordine |
Comatulida |
Famiglia |
Antedonidae |
Genere |
Antedon |
Specie |
mediterranea |
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Autore foto: Antonio Zofrea
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Antedon adriatica AH Clark, 1911 Comatula annulata Risso, 1826 Comatula mediterranea Lamarck, 1816 |
Nomi comuni italiani |
Giglio di mare |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
GB=feather star, D=Mittelmeer-Haarstern, E=comátula mediterránea
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo |
Descrizione |
Il corpo ha la forma di calice a cui sono collegate delle lunghe ed esili braccia dall’aspetto piumato. Il colore può variare dal rosso al giallo all’arancio ad esemplari con varie screziature. Predilige fondali rocciosi ricchi di alghe, praterie di posidonia e talvolta fondali sabbiosi. Lo si trova tra i 15 ed gli 80 metri di profondità. Può raggiungere anche 26 cm di diametro. |
Caratteristiche |
Predilige muoversi durante la notte e sostare su gorgoniacei durante il giorno. E’ oviparo ed ha sessi separati. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Deve avere dei sostegni su cui può sostare ed alimentarsi con le particelle in sospensione. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
La temperatura può raggiungere anche 24°C. Serve comunque un'impiento di refrigerazione.
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Osservazioni |
E’senza dubbio uno degli animali più affascinanti del Mediterraneo. Preferisce illuminazione non particolarmente intensa e vasche con numerosi appigli. |
Alimentazione |
E’ un animale microfago che cattura le minuscole particelle grazie alle setole delle braccia. Il rapporto alimentare fa la differenza; soffre molto una dieta non equilibrata in vasca. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
5 - Molto difficile |
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