AIAM era presente al rilascio di una tartaruga della specie Caretta caretta nella mattinata del 21 Ottobre 2010 in cui è stata liberata, nello specchio acqueo antistante San Benedetto del Tronto, alla tartaruga è stato dato il nome di “Atlante”.
L’esemplare in questione è una “Caretta caretta” di sesso femminile del peso di circa 60 kg e di 12 anni di età (una bambina se si pensa che questi rettili possono vivere oltre i 70 anni). Atlante era rimasta intrappolata nel Gennaio 2010 nelle reti a strascico di un peschereccio che pescava nel mare antistante Rimini comportandogli l’ingresso di acqua nei polmoni.
Prontamente soccorsa e curata dalla Fondazione Cetacea di Riccione è stata poi munita di un Trasmettitore satellitare acquistato dalla Società Cooperativa Blu Marine Service che ne permetterà di monitorare gli spostamenti per i prossimi due anni (fino al distacco del trasmettitore stesso). Ad assistere alla liberazione di “Atlante” erano presenti circa 800 bambini appartenenti alle classi elementari di San Benedetto, Cupra e Grottammare.
I bambini hanno potuto ammirare il bellissimo rettile grazie ai volontari della “Riserva Naturale della Sentina” che hanno dapprima creato una vasca di temporanea accoglienza per la testuggine nei pressi del bagnasciuga e poi organizzato dei percorsi che permettessero agli studenti di guardare Atlante con assoluta tranquillità. Dopo aver dato il tempo ad Atlante di essere fotografata e stata poi lasciata libera di raggiungere il mare da sola tra gli incitamenti degli oltre mille presenti.
Ad attenderla in acqua c’era anche la Capitaneria di Porto con una Motovedetta ed un Team di Sommozzatori che precedentemente avevano perlustrato i fondali antistanti per sincerarsi dell’assenza di eventuali reti da pesca che avrebbero potuto essere un pericolo per Atlante.
Con la sua liberazione nasce il “progetto Atlante” che permetterà agli studenti, e a tutti gli interessati, di seguire il percorso del rettile nel tempo attraverso il sito www.seaturtle.org: clicca qui per seguire la tartaruga Atlante.
Manifestazione riuscitissima che ha permesso ai bambini di sensibilizzarsi sulla salvaguardia delle specie protette dei nostri Mari.
Guarda l'elaborazione video che è stata fatta:
Classificazione:
Phylum
Subphylum
Classe
Sottoclasse
Ordine
Sottordine
Superfamiglia
Famiglia
Sottofamiglia
Genere
Specie
|
Chordata
Vertebrata
Reptilia
Anapsida
Testudines
Cryptodira
Chelonioidea
Cheloniidae
Cheloniinae
Caretta
caretta
|
Specie protetta.
La Caretta caretta è protetta da diverse convenzioni internazionali.
[Convenzione internazionale - CITES app.1]: Appendice 1 della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (CITES). "Specie gravemente minacciate d’estinzione per le quali è rigorosamente vietato il commercio"
[Convenzione internazionale -BERNA all.2]: Allegato II della Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica dell’ambiente naturale in Europa (Berna), vedi scheda che segue. "specie di fauna rigorosamente protette"
[Convenzione internazionale -HABITAT all.4]: Allegato IV della direttiva 92/43 CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali della flora e della fauna selvatiche (denominata "Habitat") "Specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa" (L’appendice assume il titolo di Allegato D nel Regolamento Attuativo della Direttive, DPR 357)
[Convenzione internazionale -ASPIM all.2]: Allegato II del Protocollo relativo alle Zone Particolarmente Protette e alla Diversità Biologica del Mediterraneo della Convenzione di Barcellona (Protocollo ASPIM) "Specie in pericolo o minacciate".
[Legge dello stato italiano - DM 5-5-89]: Disciplina della cattura dei cetacei, delle testuggini e degli storioni
Per visualizzare tutte le specie marine protette del Mediterraneo è online la lista a cura di AIAM: clicca qui.
Per saperne di più leggi un'articolo completo sulla caretta caretta di wikipedia: clicca qui.
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